Un mondo paglierino, d'oro e nebbia,
uno sfumato dolce déjà vu
ritrova il convalescente uscito
dalle febbri come da una palude.
E riprende a vivere con lentezza,
si sofferma su ciò che era scontato
ritorna a gustare con meraviglia
il sapore delle piccole cose.
HELENE SCHJERFBECK, "LA CONVALESCENTE"
2024
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