Cos'è questo malessere se non
ansia di orizzonte, gioco di stelle
inseguite in una notte d'estate?
Cos'è questa attesa se non speranza,
desiderio di congiungere i corpi
in uno stesso tempo, in un medesimo
futuro, in uno stesso unico spazio?
RAFAL OLBINSKI, "CAVALLI AI BINARI FERROVIARI"
2024
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