Talora quando parli e ti abbandoni
hai in bocca il miele del tuo accento, scivola
fuori come lucertola da un muro
e corre sul sentiero del dialetto.
Nella sua dolcezza mi perdo, vasti
laghi mi sommergono, mi inebriano
al pari delle uve fermentate
certe e aperte o stranamente chiuse.
HELENA WIERZBICKI, "RAGAZZA DOLCE"
2021
Nessun commento:
Posta un commento