"...e che lo novo peregrin d’amore
punge, se ode squilla di lontano".
DANTE, Purgatorio, VII, 4-5
Sono un po' il pellegrino che si è appena
messo per strada nel canto ottavo
del Purgatorio e lo sono da tanto
- il mio cuore come di intenerito
marinaio si strugge nel tramonto
ogni sera, si strugge alle campane
del tuo amore che suonano a distesa
e mi sorprendono lungo il cammino.
FOTOGRAFIA © PIXTURY
2019
Nessun commento:
Posta un commento