il cielo, una pellicola di luce
che aderisce ai riquadri bianchi e neri.
È un ricordo che viene da lontano,
lo spazio e il tempo vi sono diluiti
come dentro un romanzo di Musso.
O forse è una premonizione, un sogno
che viene dal futuro e che comprendo
come si indovina il mare nell’aria?
RICHARD BLUNT, “UNA STORIA DA RICORDARE”
2019
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