che emergono come alghe dal fondale
bianco dell’ultima neve rimasta
e galleggiano nelle nebbie chiare
che salgono da campi addormentati.
Eppure, in questo squallido deserto
come un miracolo pieno di vita
è fiorita la cera dell’elleboro.
FOTOGRAFIA © DAILY MAIL
2019
2 commenti:
Mi immedesimo particolarmente in questa descrizione: alla mattina passo, con la macchina carica di bambini, proprio in un paesaggio simile.
È sempre bello leggere le sue poesie.
Grazie
Grazie a te che le leggi... In fondo scrivere una poesia vuol dire comunicare un'emozione
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