La barca abbandonata sulla spiaggia
si scioglie al sole come neve vecchia,
il sale degli spruzzi si deposita
nelle vene consunte del fasciame.
Ma ha visto altre città e porti famosi
e tempeste diverse dai marosi
che adesso giungono sulla battigia.
Quasi sorride tra le assi marcite
a metà della prua, dove un gabbiano
osserva il muoversi del maestrale.
FREDRICH EDWIN CHURCH, “LA VECCHIA BARCA”
2007
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