Ripeto ancora con Éluard: "nessuno
può conoscermi come mi conosci
tu" e mi meraviglio dell'inspiegabile
simbiosi che è sorta tra noi, del patto
non stretto che fa del particolare
un universale. Ti sono specchio
e in te mi rifletto: è così semplice.
DIPINTO DI JAREK PUCZEL
2018
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