Quando non ci sei, è un’acuminata
spina che mi pungola e mi ferisce,
è la continua asfissia di chi resta
sott’acqua che mi lascia senza fiato.
Così desidero la tua presenza
e il tuo corpo e la tua voce, le cose
che dici, le risate che ti strappo.
Fino a che, finalmente, tu arrivi.
DIPINTO DI FABIAN PEREZ
2018
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