Eccomi lì che sorrido felice
tra gli oleandri in un luogo di mare
con il mio ciuffo e le mie braccia magre.
Sono seduto al tavolo di un bar,
ho una maglietta a righe, una Ford Escort
azzurra transita lungo la strada.
Così mi ha colto la fotografia,
fissando un punto dentro la mia vita.
Allora avevo diciassette anni,
almeno il doppio è trascorso adesso.
Sono ancora io, un poco spelacchiato
e irrobustito, segnato dal tempo.
Nella fotografia non si nota,
ma morivo d’amore, e ora sorrido
pensando a come si è dissolto in fretta
quel bagliore d’estate dentro il cuore.
HENRY SCOTT TUKE, “RITRATTO DI CHARLIE MITCHELL”
2017
6 commenti:
la forza delle foto di portare indietro le lancette del tempo, e farci vedere quanto siamo cambiati nel corpo e nell'anima. Si contrappone il canto del poeta che modula la memoria e trova la melodia che genera ancora quell'emozione sopita nel cuore.
Buona giornata
Francesco
Hai ragione, è proprio da questa forza che ho iniziato una ricerca poetica su alcune fotografie significative, un compito che mi sono prefissato di portare avanti qua e là nel corso di quest'anno, un recupero della memoria e un confronto con il presente. Gli altri fissano propositi, i poeti inaugurano serie...
Buona giornata anche a te
Bei ricordi...Ciao!
Ciao, Federico!
...una concisa/sentita biografia di un emozione.
ciaoo Vania:)
sì, Vania, un punto lungo gli anni
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