Come è dolce l’estate che finisce!
Ha il gusto denso dei fichi, dei grappoli
d’uva fragola appena piluccati.
È dolce e triste come la cicala
che frinisce: non si cura di un altro
inverno e canta la sua serenata.
Anche noi riprendiamo le consuete
cose - andiamo nel cuore del giorno
tenendo quella dolcezza per mano.
ABBEY RYAN, “NATURA MORTA CON FICHI E UVA CONCORD”
2016
2 commenti:
Sempre un po' di malumore e nostalgia l'estate che finisce,ma sento nell'aria anche tanta dolcezza e leggerezza come la tua poesia.Ciao,buona giornata!
è la malinconia tipica del periodo, delle cose che finiscono. Non tristezza, perché è dolce. E poi, se fosse sempre estate, ne saremmo assuefatti, così invece la assaporiamo ogni volta.
Buona serata
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