“Laudato ingentia rura, exiguum colito”.
Loda i campi grandi ma coltivane uno piccolo
-- VIRGILIO, Georgiche
C’è chi viaggia sempre più lontano
per trovare se stesso sopra i fiordi
o dentro i templi, per sentirsi vivo
negli aromi degli incensi o dei mari
del sud. A me basta questo brandello
di mondo dove affondo le radici
e mi sento in pace quando al mattino
i merli frugano il prato tagliato.
FOTOGRAFIA © RSBP
2016
5 commenti:
E' un mondo bello,straripante di emozioni. Ciao Renoir. Asia
Grazie. È anche il tuo mondo della Rocca. È il mondo di chi si rintana nel rifugio della poesia.
Ciao
D.
Sei proprio campanilista come me allora...
Saluti!
Nello stupore della vita, il poeta "guarda" le cose di ogni giorno in modo sempre nuovo...
ogni giorno il mondo è nuovo...
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