lunedì 18 luglio 2016

Al ricordo di un amore finito

Vedi, è trascorso questo giorno e neanche
ho pensato che fu proprio "quel giorno".
La domenica è scivolata via
come il torrente che ho visto scorrere
prima di pranzo.
                              Il tempo non guarisce
ma frappone distanze, demolisce
castelli - figurarsi cosa fa
al ricordo di un amore finito.

 

Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2016

2 commenti:

Elisa ha detto...

Caro poeta, com'è triste la tua poesia! Forse ciò che finisce non può essere chiamato "amore". L'Amore nasce da una Sorgente viva che lo trasforma continuamente e la cui acqua ne vivifica il ricordo.

DR ha detto...

L'amore nasce, muore, si trasforma, rinasce. Questo della poesia è ormai sepolto dalla sabbia del tempo. Ma ogni tanto capita che lo si guardi da un poggio e allora sì, si scopre un po' di quell'acqua nata dalla sorgente. Ma la vita continua e i fili si annodano ad altri fili...