martedì 19 aprile 2016

Miele amaro II

La primavera odorava di resina,
la luce azzurra del cielo splendeva
nel suo volo leggero di gabbiano.

Tu non c’eri - eri soltanto un’ombra
rincorsa in una spirale di vie,
un’assenza che riempiva memorie.

Quando il miele segreto del ricordo
distilla un gusto di malinconia
diventa amaro nel fondo dell’anima.

 

Johnson

DIPINTO DI GEOFFREY JOHNSON

 

2016

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