Il sogno mi conduce ancora là,
oltre i messaggi in bottiglia da naufrago
e i silenzi che suonano ora vuoti
di te - rivedo la spiaggia a settembre,
il mare impreciso tra azzurro e ardesia
lambire l’arenile illanguidito
dalla fine di un’altra stagione.
Eppure vorrei essere là, correre
a cercare il tuo fantasma sul molo
mentre fanfare dorate riempiono
l’aria salina di musiche antiche.
ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA
2015
1 commento:
Mi ha fatto sognare anche a me questa poesia,anche a me è capitato di conoscere una ragazza a fine estate,e poi non rivederla se non un anno dopo...
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