I giorni si susseguono, li ammasso
e ne faccio ricordi - tu mi parli
di persone che non conosco e dici
che il tempo è un rapido giro di giostra.
Intanto il cielo di maggio non sa
che vestito indossare - la memoria
gli assegna un azzurro sul fogliame,
sotto le nuvole c’era Merano.
VINCENT VAN GOGH, “PAESAGGIO DI SAINT-RÉMY”
2015
3 commenti:
Sono ritornato a rileggere questi versi per il piacere di sentire la freschezza del dubbio. Il verso in questione è l'inizio della seconda quartina, dove il cielo non sa che vestito indossare. E' una piacevole lettura che porta sempre emozione.
Con caro saluto d'ammirazione
Francesco
Maggio mi lascia queste sensazioni, che non so descrivere altrimenti: è la dolcezza malinconica di un amore giovanile, è il primo mese di naja, è l'incertezza che caratterizza il mese. Ha sempre avuto questa valenza.
Ringrazio e saluto anch'io calorosamente
Daniele
La memoria del tempo, la memoria del domani,
la memoria di ieri e di oggi,dei volti che scolirscono alla sera, dei nostri passati desideri,di coloro che sono andati avanti,verso il consueto approdo.....
(poesieinsmalto)
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