Ho preso la strada che porta a Villa,
il sentiero sospeso tra la terra e il cielo
- giù la diga rombava, su le nuvole
correvano veloci verso est.
Nel sole la memoria ritrovava
il gusto delle more colte un tempo,
la voce di un amore acerbo preso
come un gioco tra i fiordalisi e il mais.
Ma la metà dell’anno è già trascorsa
ormai, la nostra gioventù è volata
come quel corvo che ha tagliato il cielo.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2014
3 commenti:
cosa mi hai ricordato... le mie confetture di more.
...punti e appunti :)
ciaoo Vania:)
le confetture di more, Asia... ricordo
La strada in questione è il Sentiero dell'Unesco da Leonardo a Vaprio
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