Nello specchio appannato stamattina
sei apparsa all'improvviso, figura
inattesa che non dalla memoria
ma dal sogno adesso giunge - fremevi
come una farfalla di primavera,
effimera visione che la mente
ha incasellato poi con la sua logica
nei cassetti ordinati. È rimasta
con me tutto il giorno la tua nudità.
FRANCINE VAN HOVE, “VISHNOU”
2014
3 commenti:
Bella.
Altro da dire non c'è, se non rileggerla e rileggerla..
Bella.
-Liolucy
grazie
...non "appannata" questa poesia/visione :)
ciaoo Vania:)
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