Molto ignoro di te, di come siedi
e tieni la testa guardando fuori
quando io non ci sono, come scrivi
il mio nome sui vetri appannati
e poi lo soffi via, come respiri
ansante dopo un pensiero improvviso.
Ma so come mi penetra il tuo sguardo,
come mi legge a fondo dentro l’anima.
Lo sa il sismografo di questo cuore.
RICHARD DEIBERKORN, “SEATED WOMAN”
2013
3 commenti:
..si spera che il cuorsismografo sia sempre in movimento..
- Liolucy
..che sarà...ma mi fa sempre effetto..quella finestra, quel vetro appannato :)
....comunque ritornando alla poesia..bella...e fa muovere pure i sentimenti dei lettori se letta con il cuore:)
ciaoo Vania:)
è attivo il sismografo...
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