Adesso intersechi la solitudine
a una fotografia di lei, la guardi
appassire nel cavo delle mani
come una rosa opulenta al tramonto.
E bracchi i tuoi ricordi con la muta
feroce della nostalgia - la vuoi
qui con te, vuoi stringerla in un abbraccio
trattenere nel cuore il suo calore.
Ma gualcisci soltanto il simulacro
dieci per quindici della tua passione.
FOTOGRAFIA © PINTEREST
2013
4 commenti:
..la "potenza e la fragilità" di una foto , di un pensiero.
ciaoo Vania:)
certe assenze non si possono colmare, la memoria non è sufficiente
Che meraviglia.. Complimenti, ho appena cominciato a seguirti. Anche io ho appena creato un blog di poesia, se ti va di fare un salto..
Grazie, Andrea. Ti seguirò
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