Scrivo sull'acqua adesso i miei tormenti,
così il vento se li porterà via,
li scompiglierà spaventando le anatre
che si spiumano e immergono la testa.
Scrivo sull'acqua adesso i miei ricordi,
così i pesci si affacceranno cauti
a guardarli e poi si inabisseranno
con loro nell'Atlantide del tempo.
Scrivo sull'acqua anche la mia passione,
così la brezza gentile - può darsi -
la lascerà galleggiare leggera
e la condurrà altrove, fino a te.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2013
3 commenti:
...scrivi ancora....poesie come questa.:)
....mi piace il -può darsi-
ciaoo Vania:)
mai dire mai...
c'è un'eco di Catullo: "Dice: ma ciò che dice una donna a un amante impazzito / devi scriverlo sul vento, sull'acqua che scorre"
Decisamente bella. Vania ha ragione. Certa della tua poesia. Ciao. asia
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