Sono un inseguitore di fantasmi,
un collezionista di mute d'amori,
di gusci di conchiglie abbandonati
dalla risacca continua del tempo.
Sonnambulo del presente, cammino
sul filo che lega il sole e la luna
- acrobata dei giorni, ridipingo
il cielo di oggi con le mie memorie.
LINCOLN SELIGMAN, “BERKLEY HOUSE MURALS – 3”
2012
2 commenti:
...una poesia...scritta ...da sveglio.:)
ciaoo Vania
..la foto la trovo ben accostata.
si vive da svegli, si è re nei sogni
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