Com'è cambiata la luce! La sera
di giugno ti sorprende come un vizio
segreto - sfiora il collo alla ringhiera,
fiuta nell'aria il momento propizio
e tinge una larga fetta di cielo.
Tra pochi giorni arriverà il solstizio
a illuminare ancora di più il velo
rosato appoggiato sopra i monti,
a distendere un drappo sul sereno.
Lasci che l'acqua passi sotto i ponti
giorno per giorno, e poi ti meravigli
di trovare te stesso nei tramonti.
Li usi come se fossero appigli:
Vi trovi le memorie, ti crogioli
nel passato guardando i verdi tigli
del presente - riporti a galla i moli,
le darsene, le strade di città
che non hai mai dimenticato, smuovi
la fanghiglia dal fondo e si rifà
limpida l'acqua, quello che hai perduto
ridiventa tuo, almeno finché ha
luce il crepuscolo, finché il tessuto
del giorno fila sull'aspo del cielo:
con il buio il ricordo sarà muto.
VALERIE WILLSON, “END OF THE DAY”
2012
2 commenti:
...un SIGNOR TRAMONTO !!!!
...vestito a festa..:))
ciaoo Vania
a giugno è più facile con le sere dolcissime e lunghe
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