venerdì 2 dicembre 2011

Mattino a Imbersago

Il mattino che sorge dalla nebbia
dell'Adda è un cuore di brina disteso
sulla campagna di terra arata,
sulla stanchezza bruna dei castagni.

Ma l'oro, l'oro che sale dal fondo
e di ogni goccia fa una perla, di ogni
respiro un mondo, è un piccolo gioiello
avvolto nella stagnola dell'alba.

 

dalla-figura-alla-figurazione-nel-900-italian-L-FiQJO-

ENNIO MORLOTTI, “ADDA A IMBERSAGO”

 

2011

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è bello leggerti...
spesso mi porti in posti che conosco e tra le sensazioni che mi sfiorano...
un bacio

Vania ha detto...

...vedi che sei illuminante ...un mio "gioiello" fotografato nella stagnola...proverò.:)

....un giorno mi toccherà pagarti i diritti di esclusiva.;)
ciaoooo Vania

DR ha detto...

Grazie. Imbersago è a una manciata di chilometri da casa e mi piace sempre passarci (ogni sabato vado a comprarci il pane).

Vania, per le royalties passo più tardi :-))))

Liou Duvinini ha detto...

interessante...