domenica 4 dicembre 2011

La gioia di cadere

Se ancora cerchi l'equazione esatta
che risolva in sé il metodo d'amore,
una delle sue parti deve essere
la gioia di cadere, il breve vortice
in cui voliamo staccati da terra
come le foglie portate dal vento.
Eros ci fa sentire come lui,
dimentichi delle ali di cera.

 

JACOB JAERDENS, “CANCERS FROM THE SIGN OF ZODIAC”

 

2011

6 commenti:

giorgio giorgi ha detto...

Penso a quanti sogni ho visto in cui compaiono persone che si trovano in luoghi altissimi e isolati e hanno paura di cadere, di precipitare nel vuoto.
Abbandonarsi a Eros significa lasciarsi prendere dal vento dell'anima, dal vento dell'amore, rimanendo come le foglie vicini alla terra, toccandola ogni tanto e lasciandosi accarezzare da lei in un gioco quasi bambino.

DolceBuba ha detto...

è vero, il momento in cui ci si sente staccare da terra è impagabile

Vania ha detto...

...ripasso sono di fretta...a pranzo "fuori":))))
ciaooo Vania

Asia ha detto...

Sebbene gli avvertimenti, nonostante la fiducia verso questo sentimento – molto spesso ne usciamo piegati - là dove lo stesso Icaro contravvenne.
Come sempre. Asia

DR ha detto...

Ringrazio per i commenti. In particolare per quello "tecnico" di Giorgio, ma anche per quelli delle assidue amiche :-)

Vania ha detto...

..una soluzione...per un problema ...interessante da far consumare fogli bianchi a righe.:)
ciaooo Vania