«Ah, così tu scrivi poesie...» mi dice
e la sua faccia è di uno che ha saputo
che hai un inenarrabile vizio,
che spilli le farfalle ancora vive
o baci le ragazze sulla nuca.
Se distolgo lo sguardo è per pudore,
per non dirgli che il mondo non capisce
la bellezza e che, quando la trova,
non sa fare altro che violentarla.
«Scrivo poesie» rispondo «per sentire
la realtà fremere nelle mie mani».
Fotografia © Daniele Riva
2011
5 commenti:
"per sentire la realtà fremere nelle mie mani"
Daniele, i tuoi versi mi emozionano.
grazie, è un complimento bellissimo: perché se l'emozione che ho provato io arriva a chi legge, allora sono sulla strada giusta
...che dire....hai scritto in modo coinvolgente/coinvolgendo.
ciao Vania
...mi piacerebbe vedere un verso scritto in quella moleskine/taccuino.:)
Sono tutti quelli pubblicati qui, Vania (e riempiono molte Moleskine)
...non era leggere...ma VEDERE ;))
ciaoo Vania
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