È solitudine il giardino, l'angolo
dove i pensieri si arricciano al sole
ed escono dal ruvido groviglio
leggeri come giovani lucertole.
Il genio del luogo si mimetizza,
è guscio di chiocciola, bianco fungo,
ciuffo d'erba che si protende al vento.
E quando mi allontano dalle fronde
mi porto i suoi consigli sotto pelle.
John Singer Sargent, “Villa di Marlia – The Balaustrade”
2010
5 commenti:
E’ un’immagine molto riposante quella che doni alla tua solitudine. E’ l’argomento trattato anche da me oggi. Ciao Renoir. Asia
...molto importante il tuo giardino....
dovremmo tutti avere un giardino così.
...complimenti.
Vania
può essere un pezzo di giardino, un balcone, una stanza della casa... tutti abbiamo un posto dove ci rifugiamo in solitudine
davvero bellissima, questa tua...non possiedo giardino, ma immagino e comprendo la magìa di rigenerazione che aleggia e rinnova il cuore. Un po' come per me la mia minuscolissima mansardina con terrazza vista lago (...in lontananza...!)
; ))
il rifugio, come dicevo... ognuno ha il suo
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