Scende la prima sera di settembre:
una luce arancione cola lenta
sull'anima e sulle montagne scure.
L'insegna del bar nello specchio nero
della finestra dice che l'estate
finisce, giorno dopo giorno passa.
Resta il rametto secco della lavanda
a profumare l'aria della stanza.
Illustrazione di R. Graves
2010
2 commenti:
...ma sai che ho appena inserito...decenni...di Minghi....il tempo che passa..."giorno dopo giorno".
...molto "profonda" questa poesia.
mi piace molto la lavanda...ho fatto anche un post..l'anno scorso ad agosto...dove ci sono anche le proprietà.
Ciao Vania
Ho due grosse piante in giardino: nei giorni più caldi d'estate faccio dei piccoli mazzi, non grandi come quello del dipinto e li lego con uno spago. Ne ho uno nel portapenne della mia scrivania e mi lascio colpire dal suo profumo... La sera lo si avverte di più. E mi ricorda l'estate...
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