La gazza fa provviste per l'inverno,
porta nocciole nel suo nido caldo.
E formiche in fila scalano muri
issando vele di croste di pane.
La cicala di La Fontaine ancora
canta sulla sua spada d'erba verde.
Io le somiglio: continuo a cantare
e mi bilancio indeciso sul filo
tra il rimpianto e la malinconia.
Fotografia © Benutzer123
2010
4 commenti:
...ogni "Persona"...ha la sua caratteristica...il "mondo"...è bello anche perchè è vario.
...molto significativa questa riflessione-poesia.
ciao Vania
io sono sempre stato cicala... be', poeta, no?
"tra rimpianto e malinconia..." settembre è così...!
"Quale scena per un poeta che ha nelle vene tanto sangue degli antichi e così ricco sulle labbra, quando vuole, il linguaggio del popolo".(A.F.) Così saluto la cicala Renoir. asia
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