Una bava di vento sulle tende
impasta suoni giunti da lontano,
solleva il canto di strumenti antichi.
L'estate danza tra le verdi fronde,
si inarca dentro i panni stesi al sole,
li gonfia di vita, ne trae vele
che spiega nel cuore del pomeriggio.
E mi lascia la nostalgia del mare.
Fotografia © Nikon Club
2010
6 commenti:
Le vacanze sono alla porta...Corri verso il tuo elemento preferito e, un tuffo anche per me, che non vado al mare. Ciao Renoir
non sò come commentare.
...mi piace.
ciao Vania
"Bava di vento caldo, / ombre di solleone". Stai rileggendo l'austero Pavese?
c.
No, claudia, ma non è detto che da qualche parte della mia mente queste parole non si siano incrostate, visto che ho letto e riletto le poesie di Pavese. A questa "Di salmastro e di terra" non avevo neanche pensato... ma sarà stata lì in agguato, è bastato un soffio di vento nella calura e zac! è saltata fuori.
la poesia si nasconde anche tra i panni stesi e fa affiorare i nostri desideri
eh, tu Roberta sai cos'è la voglia di mare!
Posta un commento