I pizzi bianchi della galaverna
ricamati sugli arbusti e sui pini
fanno del giardino un immenso salotto
ottocentesco, quello che a Gozzano
suscitava un impossibile amore.
E le case diventano un presepe
dai tetti infarinati, si distendono
al sole del mattino con la grazia
della ragnatela imprigionata
dalla brina tra i rami del castagno.
Fotografia © DR
2009
4 commenti:
non risparmia niente, la galaverna, tutto è immobile nella paziente attesa del disgelo
era l'altra settimana... oggi splende un sole poco invernale
Ad ogni modo, plaudo la galaverna che ti ha suggerito questi magnifici versi. Bellissima pagina.
Franca
purtroppo la galaverna mi ha congelato i fichi d'india: spero che si riprendano
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