La fiera è un nido di vento e di freddo,
l'odore di olio dolciastro divampa
lungo le bancarelle come un fuoco.
È meglio il fumo aromatico che
proviene dai neri caldarrostai.
E gridano «Torroni!», «Giovanotto!»
E gridano «Signora, le castagne!»,
«Veri marroni Cuneo garantiti!»
mentre le luci scintillano allegre.
Gli antiquari con i loro ricordi
prendono il freddo lungo vecchi muri,
mischiati agli africani e ai tam-tam.
Fotografia © Ambrosiana Pictures (Licenza Creative 2.0)
2002
2 commenti:
come già sai, adoro le bancarelli ma non riuscirei più a mettere piede agli Oh bej Uh bej : rischio un attacco d'ansia !!!! Rimane comunque una bellissima festa che richiama un folto gruppo di visitatori....
eh, bisogna andarci quando c'è poca gente, altrimenti non si gusta la fiera. Ma adesso nella zona del Castello è meglio disposta, anche se perde un po' in fascino
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