“Lasciatemi così / come una / cosa /
posata / in un angolo / e dimenticata.”
GIUSEPPE UNGARETTI, Natale
Una luna gigante fa da specchio
ai raggi del sole e illumina i campi,
li veste di luce lattiginosa,
quasi un dono d’addio a quest’anno vecchio
che presto saluteranno coi lampi
dei fuochi d’artificio e la mielosa
nenia di brindisi e buona fortuna.
Starò in disparte, a guardare la luna.
1999
5 commenti:
anch'io me ne starò in disparte.... domani sarà come oggi e come ieri; a gente stasera cerccherà il divertimento forzoso a tutti i costi, tra la nenia dei trenini del ballo.....
Ho una combriccola fedele con la quale valicherò il limite tra i due anni, senza eccessi e senza sfarzi... e mi ritroverò poi da solo fuori a guardare... la pioggia, perché la magnifica luna piena di questa notte ci sarà negata.
"me ne starò in disparte" ..
chissà perchè il Capodanno mi ha sempre messo tristezza .. ma proverò a festeggiare, mettendo da parte per qualche ora i brutti pensieri e coltivando solo Speranze.
Auguri di cuore DR.
auguri, zoè... neppure io sono attratto da queste commemorazioni pagane trasformatesi in riti sociali
Ho colto la tua malinconia e due ali per volare. Buon Anno ancora Ami. Un abbraccio. franca
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