Quella che un giorno fu casa tua… Sono
capitato per caso in quella piazza:
c’era il mercato. Tra le bancarelle
mille colori e sapori e il ricordo
che strusciava lento sulle persiane
scrostate, sui balconi senza fiori.
E l’abbandono di quella tua casa,
di quell’amore mi faceva male.
Passava un tram oltre il mercato: sono
salito in fretta e sono fuggito.
© Easy Art
1998
2 commenti:
mi è capitato tante volte.... e non sono mai riuscita a trovare le parole per descrivere qeull'amarezza....
Amarezza... proprio quella sensazione. E una dolorosa coscienza del trascorrere del tempo. Come mi capita quando torno in una città amata e scopro le modifiche al paesaggio consueto.
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