Ci vorrebbero anime forti, pietre
che neppure il diamante sa scalfire
per vivere, non trascorrere i giorni.
E invece eccoci con il nostro gesso,
con il cuore di talco ad imparare
a crescere, a diventare di quarzo.
Ci confrontiamo con simili vite
e sballottati feriamo, feriti,
con le parole e le vigliaccherie.
Un gradino più su un gradino giù
lungo la scala di Mohs della vita.
© Medioimages
2009
4 commenti:
"Il gigante che è nel cuore umano non si incontra mai per strada" (ED) Io l'ho incontrato da tempo quel "Gigante" nella Poesia. E' Poesia. Grazie Renoir. asia
Troppo buona...
Splendida ed emblematica questa tua immagine, il "cuore di talco"...
La fragilità, la vulnerabilità, la caducità, ma anche la sensibilità e la leggerezza, la lievità e la soavità del nostro più intimo essere 'umani'.
luciana - comoinpoesia
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Umanità e sensibilità. Non ci rendiamo conto molte volte che con i nostri gesti - e le nostre omissioni - feriamo anime delicate.
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