martedì 4 agosto 2009

La giungla

Avanzare nel buio della giungla
all'erta contro ignoti pericoli
con cautela posare passo a passo.

La giungla che è dentro ognuno di noi.

 

Henri Rousseau, “Tramonto nella giungla”

 

2003

10 commenti:

Max'61 ha detto...

Ciao, belli questi versi, molto veri.

Ho ascoltato l'adagio di Albinoni nella di versione di Nash Didan .... non si finisce proprio mai di impare conoscere e stupirsi .... meravigliosa anche interpretazione. Grazie. Max

Max'61 ha detto...

...intendevo : meravigliosa anche questa interpretazione.

DR ha detto...

Grazie della visita, Max.

Quanto all'Adagio di Albinoni interpretato da Nash Didan, che ho indicato in un commento sul blog di Asia, è inserito nel volume 4 della serie Buddha-bar.

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

essenziale saper trovare dentro di sè, day by day, le liane giuste - e provare a convincersi di essere almeno un pochino tarzan

luciana - comoinpoesia

DR ha detto...

Già, lanciarsi da un albero all'altro con Jane e Cheetah. Basta non fare come Raimondo Vianello in questo video

Asia ha detto...

Lasci il mio plauso per la tua giungla, un sorriso per il breve filmato di Raimondo Vianello e Sandra, e un grazie a Max, per aver scelto spontaneamente la tua meravigliosa amicizia. Anche lui è un mio caro amico. Grazie a entrambi. Un'alunna di tutto. asia

DR ha detto...

Ti ringrazio per il tuo articolato commento, Franca. Una poesia così breve e così tante attenzioni...

jainimiya ha detto...

una giungla interiore molto meno pericolosa di quella che giorno per giorno viviamo intorno a noi

DR ha detto...

Be, dipende... C'è chi si tormenta e si assilla, chi vive l'inferno nella sua mente. Certo che fuori la giungla di cemento è spesso allucinante e insidiosa.

Maurizio Spagna ha detto...

VERSUS
…la giungla è nell’uomo
ed ogni giorno necessita di trappole
e sfoghi…

(VERSUS)
La disordinata crescita
Si posa
Sulla bocca e sull’orecchio
Ed il vertebrato
Itinerario sbuccia un urlo lontano.

Queste situazioni
Sono suoni
Voci individualiste
Facchini o fachiri
Che oltrepassano
L’intima giornata
O l’ultima liana afferrata?
Amico intricato ed instancabile
Ti resta da percorrere
Un luogo poco ospitale
O malsicuro?
Una fitta al cuore
Si trasporterà in sera
E il frutto della tua originalità
Raggiungerà casa Oceano?
La foga per una quiete
Si sconta al centro stesso
Del tuo contro stesso
Intrappolato in una rete
Come quando tutto di noi nasce o muore?
Mangeremo terra di terreni
Coperta dai poderi del potere
E il significato libero
Sarà il polmone di Mondi
Sfatti o sfitti?
Arriveremo incamminati
E tutti aspetteremo
Il da farsi?
Ciò che occorre è lottato?

(VERSUS)
La disordinata crescita
Si posa
Sulla bocca ingorda
Di un urlo lontano e distribuito
In un’ insidia
In un ostacolo
In una metropoli…
Il Monopoli/o di ogni giocatore
ad ore.


©
da “Ammissioni”
di Maurizio Spagna
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info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-