Siamo più antichi dei nostri ricordi,
forse ci incontravamo già nei sogni,
i nostri destini erano incrociati
in una primordiale prospettiva
incisa nelle eliche del DNA.
Così ti riconobbi quell'estate
quando ti salutai sul lungo viale
che attraversa pinete senza tempo.
Non ci lasciammo mai perché per noi
il Fato aveva scritto eternità.
© Jupiter
2009
2 commenti:
Letteralmente commossa. Caro amico di Lecco, hai afferrato qualcosa qui, stamattina, il mio cuore.
Lieto dell'affinità...
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