sabato 18 aprile 2009

Piove, Gerry Mulligan

Le catenelle della pioggia scendono
sui colori di aprile, Gerry Mulligan
suona il suo sax traendone note calde
come l'abbraccio di una donna. Siedo
con il languore negli occhi e un ricordo
dalle parti del cuore - siamo mente?
Siamo solo chimica? Non puoi crederlo...

Fuori, in mezzo al verde tenero esplodono
i fiori rosa della Cornus Florida.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha lasciato scritto che:" ...invisibile è il vento, visibile il mistero" E per nostra fortuna, almeno per quanto mi riguarda, senza rimedio giungono le emozioni. Grazie Renoir

DR ha detto...

È l'essenza di ogni poesia, cara Franca.