lunedì 1 dicembre 2008

Nel gelido mattino

Nel gelido mattino il tuo sorriso,
perduto come tanti altri oramai,
un’isola di caldo tra i ghiaccioli
di brina crepitanti sull’asfalto.

E ho camminato pensando all’amore,
a come sa scaldare anime e cuori,
ricordando il sorriso e il tuo saluto,
trattenendoli in me come il carbone
incandescente negli antichi scaldini.



John Anster Fitzgerald, "Natale"

1998

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...Storie infinite, che ci riempiono il cuore di cielo - di nuvole...Sogni Ami. Buon pomeriggio.fm

DR ha detto...

Il calore umano, che basta così poco a donare e che riscalda così tanto. Ciao, Franca, e buona serata anche a te.