Quando la sera cade sulle ortensie,
sugli alberi da frutto del giardino,
l’odore dei tigli si prende l’aria,
diffonde quella sua dolcezza amara.
È l’ora azzurra dell’ultima luce:
la luna già si arrampica nel cielo,
le finestre si accendono dei fuochi
freddi e mobili dei televisori.
È l’ora in cui addomestico i pensieri
davanti alla tovaglia di cerata,
seduto al fresco sulla sedia bianca,
nella penombra anonima del giorno.
sugli alberi da frutto del giardino,
l’odore dei tigli si prende l’aria,
diffonde quella sua dolcezza amara.
È l’ora azzurra dell’ultima luce:
la luna già si arrampica nel cielo,
le finestre si accendono dei fuochi
freddi e mobili dei televisori.
È l’ora in cui addomestico i pensieri
davanti alla tovaglia di cerata,
seduto al fresco sulla sedia bianca,
nella penombra anonima del giorno.
Egretta Wells, "Natura morta con ortensie rosa"
2008
2 commenti:
difficile trovare dei poeti veri. tu lo sei...davvero!!
Non ho parole, Lucy... arrossisco
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