Nel viluppo dei giorni il fiordaliso
ancora sboccia ed ha il tuo viso amato.
Ne colgo lo splendore in mezzo al grano,
ma lo lascio nel campo a dare vita.
Di questo tenue sguardo mi contento,
conosco le tenaglie del passato.
Neanche la nuvola scura mi turba:
passerà come passeranno i lampi.
Eterno è il fiore nella mia memoria.
Olga Koelsch, "Fiordaliso"
2008
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