ma un divenire, un tendere al perfetto.
Tu accavalli le gambe e mi sorridi,
con la tazzina del caffè sorreggi
il mondo, è tutto tra le dita lunghe.
Nel mio bicchiere si riflette il cielo
e finalmente già squarcia l’azzurro
- lo bevo a sorsi nell’acqua frizzante.
Nei tuoi occhi, nella bocca sottile
che mi parla, mi riconosco vivo.
Brent Heighton, "Coppia al caffè"
2008
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