dei pini quando il vento sospingeva
nuvole grigie e arancio sulla costa.
Più tardi avremmo seguito la luna
sorgere dal mare ed inanellare
cerchi sulle onde come una ragazza
che giochi con le ciocche tra le dita
pensando agli occhi scuri dell'amato.
Ma allora, quando il buio all'improvviso
ci coglieva sul bordo della via,
addentavamo il cuore della sera,
croccante e gustoso come una mela,
come la nostra gioventù perduta.
Joan Miró, "Ballerina II", 1925
2006
4 commenti:
bellissima!!!
TI ringrazio sinceramente. Ciao...
lucy, grazie alla tua sensibilità e all'atmosfera fatata che sai regalare.
Daniele
mi fai venire in mente l'ultima estate che ho passato al mare, quando la sera mi scopriva in pineta, sotto gli alberi con il mio amore, e passavamo la notte sulla sabbia, ma al freddo
nicole, hai centrato in pieno il bersaglio. L'estate, il mare, l'amore, la gioventù... forse un trito cliché, ma se l'abbiamo vissuta, quest'esperienza, fa parte del nostro bagaglio. Ed è divenuta poesia, è poesia ogni volta che camminiamo in pineta con al fianco la persona che amiamo.
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