e il rosso fuoco, l'arancione intenso.
Sei fiori, tanti petali di rose
e l'oro fino delle margherite.
Sei le meduse che spiaggiano all'alba
e le attinie ondeggianti alla corrente.
Sei donna nell'occhio verde, nel ventre
levigato che ospita una stella.
Egon Schiele, "Donna seduta"
2006
8 commenti:
la tua poesia è sensuale poichè attracca i sensi all'ancoraggio naturale, animale...
la poesia vitale è affascinante, nessuna decadènce
hello, how are you? beautiful poesia, your page is very good and interesting, congratulations for your blog :D can you visit my page too? is about my country, Chile.
have a nice day, bye.
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Sono in una fase di riscoperta della natura, forse le recenti letture (Valeri, Parronchi) mi ispirano in tal senso. E poi non dimentichiamo che è aprile e si risvegliano tutti i sensi...
penso che la Natura sia la casa e il metodo che Dio ci ha dato: agire secundum naturam è agire " a Dio piacendo"e dunque riappacificandosi con il senso di sè
Sì, è proprio una bella definizione. È l'equilibrio, l'armonia, che dovrebbe essere il nostro stato "naturale".
E tu - il poeta dai tratti leggeri e dai colori sfumati. Un piccolo quadro del Botticelli. O meglio, la primavera.
LA primavera è una donna...
Già...
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