martedì 22 settembre 2009

Luna di settembre

Fa capolino la luna stasera,
monile d'oro tra nuvole scure,
e mi ricorda un lontano settembre:
passeggiavi con me nella pineta
e mi regalavi la tua dolcezza.

Salgo le scale e non trovo il rimpianto
ad aspettarmi, solo la coscienza
del tempo che rovescia le clessidre.
La luna di settembre resta lì
a splendere sul collo del Levante.


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Robin Eschner, “September moon”


2009

lunedì 21 settembre 2009

È il mio compleanno

E questa sera vieni dentro un Porto
invecchiato dieci anni – è il mio compleanno.
Gli amici non sanno di te, la luna
invece sì e mi guarda malinconica.
Tengo una fetta di torta per te,
aspetto sempre chi non verrà mai.
Sono più vecchio di un anno ridendo
e bevendo e tu di un anno più lontana.


 JONELLE SUMMERFIELD, "BIRTHDAY CELEBRATION"


2007

domenica 20 settembre 2009

Cospira il giorno


Cospira il giorno contro i desideri,
frappone ostacoli e mine vaganti.
I sogni sono rimasti nel letto,
presi nelle coperte della notte.

Muovo i passi e si dilatano i tempi,
stringo i pugni e li batto sulle gambe.
Il traguardo si sposta un po' più in là,
la meta si allontana come un paese
sulla collina: lo vedi, ma curva
la strada, ti svia e lo perdi di vista.


 

imageFotografia © Schwarzknight

2009

sabato 19 settembre 2009

Barchette di carta

Varo barchette nelle pozze e navigo
ogni giorno sulle onde increspate
dei sogni, come quando da bambino
galoppavo via sul cavallo bianco
della fantasia, scuotendo le briglie
tintinnanti in un cielo di catrame.

All'erta, i sensi vigili, sul mio guscio
di carta in questi mari procellosi,
inseguo il vascello della poesia.

 

© SpeakUp

 

2009

venerdì 18 settembre 2009

Mattino sul lago

Il mattino dipinge i suoi acquerelli 
esattamente sopra le montagne 
- i laghi scivolano con dolcezza 
sotto le darsene e gli imbarcaderi.

Le mie barchette di carta hanno preso 
il largo, lottano con i germani 
che si contendono pezzi di pane 
nell’acqua dal colore dell’ardesia.

Vivere è l’esercizio del mattino.

 

 

 

2009

giovedì 17 settembre 2009

Settembre, bevendo Merlot

Settembre ha gusto pieno di Merlot
e scintilla i suoi raggi nel bicchiere.
Le nocciole raccolte sulla verde
tovaglia del prato hanno il sapore
acerbo della gioventù - mi lasciano
in bocca come un senso d'incompiuto.

Lo stoppino del sole è già alla fine,
un'altra estate se ne va, un'altra
stagione della mia vita - domani
si accenderanno lampioni di nebbia
e luminarie incendieranno il buio.


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© Photobucket

2009

mercoledì 16 settembre 2009

Aspettando la pioggia

Aspetto che la pioggia si presenti
al ballo di fine estate, che sciolga
le sue cateratte a inondare strade,
a ricoprirle di lucido cellofan.

Camminerò nel verde che risplende,
l'acqua tamburellerà sull'ombrello
e gocciolando dalle punte d'oro
a catenelle cadrà sull'asfalto.

E quando sentirò sotto le scarpe
le prime foglie secche penserò
a questa nostra sorte, come Omero,
come Leopardi, come Ungaretti.

 

© I ♥ Paris

 

2009

martedì 15 settembre 2009

L’incendio della sera

Scruto l’incendio della sera, dove,
caduti oltre le case e le ringhiere,
i lembi della luce si ricuciono.

Tu mi parli del linguaggio dei fiori,
dici della lavanda così infida,
della sensibilità della rosa.

Chissà quell’arancione che svanisce
quale significato avrebbe, forse
null’altro che il dolore del piacere.


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2009

lunedì 14 settembre 2009

La pelle del serpente

La pelle del serpente tra le dita,
il ragazzo cura le sue ferite.
Se si potesse mutare anche il cuore,
penso, ritornare nuovi e puliti
come l'orbetto uscito dalla tana...

Il nostro cuore muta di continuo,
lo fa ad ogni stagione, ad ogni amore:
la sua pelle lasciata sono i giorni,
sono i ricordi - la differenza
è che non la abbandona dentro un prato.

 

Auguate Rodin, “Eva e il serpente”

 

2008

domenica 13 settembre 2009

Sera di fine estate

Mezza luna tra nuvole leggere
- piume grigie che riempiono il cielo
e galleggiano sull’essenza liquida
che tinge d’arancione già il Ponente.

Le voci della strada si disperdono,
rumori di stoviglie aprono varchi
nella ramaglia dell’oscurità.
Mi addentro con le mani nella sera 
reggendo la lucerna del ricordo.

 

John Lowrie Morrison, “Evening. Isle of Bute”

 

2009

sabato 12 settembre 2009

I suoni della notte

Ascolto i suoni della notte scura:
cani abbaiano a un riflesso di luna,
ronzano le turbine della diga,
sfreccia una moto nelle strade vuote,
un campanile batte i suoi rintocchi.

Chissà chi veglia stanotte con me,
chissà chi pensa al suo perduto amore,
chi è in cerca di messaggi o di risposte
nella coperta dell'oscurità...

 



Immagine © Public Domain Pictures/Pixabay

 

2009

venerdì 11 settembre 2009

Due lune

Questa luna adagiata sul cuscino
rosa della sera è così diversa
da quella che una notte mi irrideva.

E tu ricorderai? Io sento ancora
quell'eco di musica mescolarsi
alla voce delle onde - tu danzavi
con lui, sabbia tra le dita sfuggivi.

E la luna, gialla e gigante, sorse
a schernirmi, bellissima e crudele.
In fondo in fondo, assomigliava a te.

 

Bill Brauer, “First we dance”

 

2008

giovedì 10 settembre 2009

C’è la luna stasera

C’è la luna stasera sopra i pini,
venuta alla mia festa di ricordi
con la veste dell’ospite d’onore.

Lei c’era anche quella sera di luglio
con le cabine e l’odore di salmastro
e illuminava i nostri corpi nudi.

Lei c’era quando stampammo l’addio
in una notte di malinconie,
era settembre e l’estate finiva…

E allora benvenuta luna, brinda
con me al tempo andato, brinda all’amore.

 

Jean Tatton Jones, “Harvest Moon”

 

2009

mercoledì 9 settembre 2009

Il fiore colto al ciglio della notte

Il fiore colto al ciglio della notte
nella cisterna gialla dei fanali
ha già il profumo della nostalgia,
i suoi petali dicono l'oblio.

E l'ho donato a te, strappato all'oasi
fresca del giardino, con la speranza
a fare da carovaniera al cuore.

 

© Tiffany Studios

 

2009

martedì 8 settembre 2009

Delusioni

Smaltisco delusioni con il passo
lento e sicuro del maratoneta,
trituro pietra a pietra e ne deposito
mucchi tra gli ingranaggi dello stomaco.

Compongo assenze in tumuli corposi,
elevo termitai di bile al cielo,
nelle ferite rigiro il coltello
per vedere se infine sanguinando
fuoriesce l’amaro che mi avvelena.

 

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© Rasmus Lindersson


2009

lunedì 7 settembre 2009

Patchwork

Aerei cuciono il cielo della sera
chiudendo in patchwork l’azzurro più tenue
e il rosa segreto dove le case
si perdono tra i boschi e le autostrade.

 

© Assaf Frank

 

2009

domenica 6 settembre 2009

Valzer di Chopin

Nel silenzio della notte Chopin
è poesia - il valzer si arrampica svelto
sulle pareti del buio come edera.

E le radici del tempo diramano
i loro ricordi lungo i riflessi
di luce che si infiammano fugaci.

Con il mento appoggiato su una mano,
socchiusi gli occhi, volo via, lontano,
su un tappeto senza spazio né tempo.

 

Liz Jardine, “Autumn waltz I”

 

2009

sabato 5 settembre 2009

Il messaggio

La parola fluttua, s'insinua, riprende
il volo lieve di farfalla, il giro
di libellula - è l'acqua che discende
dalla sorgente, quasi tempestosa,
è fiume che scorre per la pianura.

Cogli nello scirocco il suo messaggio,
interpreta il suo flebile bisbiglio,
l'urlo che rimbomba nella grotta,
l'eco che si disperde per le valli.
E fallo tuo nell'ora del silenzio.

 

Fotografia © Wallpaper Access

 

2009

venerdì 4 settembre 2009

Di quell’estate perduta

Di quell'estate perduta si riempie
la coppa dell'oblio - ti invito a berla,
a ricostruire quei ponti crollati
e a valicarne le assi traballanti.

Saprà di amari rimpianti e di dolci
nostalgie, di fiele mischiato al miele.
Così, dopo averne bevuto un sorso,
tu tra le lacrime sorriderai.

 

Derek Hare, “Summer haze”

 

2009

giovedì 3 settembre 2009

Dignità

Ho visto il nibbio planare leggero
e il falcone levarsi dal braccio
guantato, inanellare voli in cielo,
i passeri beccare le briciole.

Ho visto il corvo camminare goffo
e poi volare con maestosa grazia,
rondini disegnare larghe danze,
galli sfrontati come generali.

Ma nessuno aveva la dignità
dell'aquila in gabbia sopra Verdins.

 

© Berndt Fischer

 

2009

mercoledì 2 settembre 2009

Calce e cemento

Tramonto rosa sopra le colline
e la tua immagine impressa negli occhi.
I pensieri scavalcano i sogni, scrivono
la storia che sarà, illustrano piani,
si industriano a piantare bandierine
sui territori da riconquistare.

L'amore sai, l'amore si costruisce
mattone su mattone - metti calce
anche tu, metti metri di cemento.
La nostra casa sorgerà felice.

 

Anonimo, “Ge feng”

 

2009

martedì 1 settembre 2009

Come un colore o un sapore lontano

Come un colore o un sapore lontano
mi stai nel cuore e nel ricordo tu,
il tuo sorriso, la dolce andatura,
come un dolore o un’occasione persa
la curva del tuo ventre o le tue braccia.

Rimani dentro me e mi spadroneggi
dimentica del fatto che io e te
quel giorno di settembre un altro addio
– era un addio! – lasciammo sulle nostre
labbra credendolo soltanto un bacio.

 

Graham Reynolds, “Alone at last”

 

1998

lunedì 31 agosto 2009

Il sapore di una susina rossa

Il sapore di una susina rossa
mangiata nell'ozio di un sottoscala
mentre fuori piove e l'umidità
arriccia vecchi fogli di giornale.

L'estate che svanisce è tutta qui,
nella dolcezza soda e zuccherina
che si fa aspra dopo l'ultimo morso.

 

Dronma, “The Oa summer rain”

 

2009

domenica 30 agosto 2009

Il cielo lucertola

In un rigagnolo il cielo lucertola
guizza veloce - lo pensi sparito,
nascosto nell'ombra della sua tana,
invece con le zampette leggere
torna a riflettersi, bianco di nuvole,
e di nuovo scompare dentro il nulla.
Per trovarlo, devi alzare la testa,
cercare le torri dove ora regna,
immemore di essere stato piccola
lucertola nel rio di una fontana.





2009

sabato 29 agosto 2009

Vola

Vola il nibbio nel chiarore dell'alba,
alto sui boschi umidi di rugiada,
sulle acque verdi del fiume, sul velo
grigio del lago che diventa specchio.

Vola e non sa gli affanni degli uomini,
il sonno lungo e triste dell'oblio,
l'ansia che pervada le loro fibre.

Vola inanellando dei larghi cerchi
con il suo ritmico battere d'ali
leggero leggero là tra le nuvole.


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© Arpnet


2009

venerdì 28 agosto 2009

Battaglie d’amore

Da lontano inseguirsi, pedinarsi,
tendersi agguati all’ora del tè.
Con ali d’angelo spingere a volare
nel cielo estivo l’amore perduto.

Ritrovarsi nello specchio di un’alba
con i vestiti nuovi e lo stupore,
lo sguardo acceso e i ponti riallacciati,
scoprire nel passato l’avvenire.

 

© Elise Hardy

 

2009

giovedì 27 agosto 2009

Vivere un giorno

Non è stato che un attimo, un raggio
di sole acceso sui capelli biondi.

Vivere un giorno per tutta la vita
e ritrovarsi la notte nei sogni.

Svegliarsi abbracciati alla solitudine
tenendo stretto il lembo di un ricordo
e il tuo riflesso sul velo dell'anima.

 

Mike Jory, “Stripes

 

2009

mercoledì 26 agosto 2009

Agosto a Lecco

Nell'acqua grigia pescano i ragazzi
tra i riflessi dei ponti e la città.
Le loro lenze sostengono il cielo
pesante d'afa e di nuvole stanche.
Ai tavolini i turisti accaldati
bevono birra e fogli di baedeker
stirando in un sorriso la fatica
di guardare e le scarpe da passeggio.
Il lago fermo nel caldo d'agosto
ride come un vecchio battelliere.





2009

martedì 25 agosto 2009

Il canto sommesso del vento

Ascolto il canto sommesso del vento,
dolce frusciare di spazzole jazz
nella notte che sa d'estate e caldo.

È vento che viene dal mare e soffia
in faccia un'aria di sale e eucalipti,
vento che ha attraversato le città
vuote d'agosto e ne ha spazzato l'afa
come una spugna sopra una lavagna.

Ora, leggero, suona lo xilofono.

 

Susett Heise, “Herbstgeister”

 

2009

lunedì 24 agosto 2009

Profumo d’estate

Regna la calma verde dei giardini
e bianchi cirri vagano nel cielo
illuminati dai lampi dell'afa.

C'è profumo d'estate tra i gerani
e un gusto di limoni nel bicchiere.

L'ora che fugge ha il volto del ricordo.

 

Claude Monet, “La Terrasse à Saint-Adresse”

 

2009

domenica 23 agosto 2009

Un silenzio

La sua risposta non fu che un silenzio.
Non replicò nulla alla domanda
che sorridendo io le avevo posto.

Anche la mia domanda era un silenzio,
un tacito intuirsi  a fior di pelle.

Eppure lei comprese la domanda,
e io compresi quella sua risposta.

 

Harold Knight, “In the spring”

 

1994

sabato 22 agosto 2009

Il gusto della sera

Di assaporare il gusto della sera
rosa e giallo mi resta una gran voglia,
seduto dove l'ombra cede al buio
e ritaglia lucerne sui balconi.

Tu parli di ricordi e di emozioni,
io di lavori da fare in giardino.
Le falene svolazzano ai lampioni,
ostinate a inseguire un'illusione,
come noi su questa larga terrazza.

 

Anita Munman, “Moonflower & Moth”

 

2009

venerdì 21 agosto 2009

Amore oscuro

Le stelle cadono nelle fontane
e ne zampillano rivoli d’oro.
Gli innamorati vanno lungo il fiume
bevendosi il profumo dei limoni.

Il pagliaccio triste di García Lorca
Suona il suo mandolino di passioni,
la luna sale sui fili d’argento,
invidiosa dopo l’ultimo bacio.

 

Disegno di Federico García Lorca

 

2009

giovedì 20 agosto 2009

Così ti riconosco

Così ti riconosco, dall'impronta
del tuo tacco dentro il cuore.

E, di questo dolore, ancora vivo
del suo sbocciare in un nuovo mattino.

Ne traggo forza per andare avanti
come il pino ha linfa dalle radici.

 

© ModaFollia

 

2009

mercoledì 19 agosto 2009

La strategia del cuore

La strategia del cuore è la muraglia
ma tu devi superare i confini,
allargare le mani all'orizzonte
per abbracciarlo tutto, per conoscerlo.

Sapere non è altro che riconoscere,
avventurarsi con occhi curiosi.
E varcherai te stesso per potere
comprendere la voce di ogni uomo.

 

Susan Cunningham, “Villeneuve-Loubet-Plage”

 

2008

martedì 18 agosto 2009

Il pozzo

Calo il secchio nel pozzo dell'estate
per vedere se in fondo vi ritrovo
la luna o il tuo ricordo, se nell'acqua
scura barbaglia un riflesso di luce.

Nulla. Soltanto il buio e una parvenza
di suono, il grave rumore del vuoto.
Ma quando il secchio torna in superficie
l'illusione di Frost e di Montale
appare anche a me, misero discepolo:
il tuo volto? Uno scorrere di nubi?
Uno scintillare di lame? Dio?


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2009

lunedì 17 agosto 2009

Ritrovata!

Ritrovata! In un oscuro angolo
del mondo - un paese ancora sconosciuto,
con i portici e antichi edifici -
ritrovata seguendo ragnatele
fitte come gli snodi di autostrade
e i giorni che ho intrecciato senza te.

E adesso mi sorridi dolcemente
mentre mi perdo a guardare i capelli
più chiari, l'abito estivo che veste
con grazia il tuo corpo, lo sguardo acceso...
Il tempo è ripartito, riannodati
i fili che un giorno noi recidemmo.

 

Karen McIntyre, “Land of Canaan”

 

2009

domenica 16 agosto 2009

Mezzogiorno di agosto

Ho sorpreso la nebbia del mattino
dove il sole batteva la riscossa.
I fili del grano già la tessevano,
segnavano già sottili ragnatele.

Adesso in questa immobilità
del mezzogiorno non è che un ricordo
leggero come i giorni sulla spiaggia
e le parole dette con gli amici.

L'estate scivola lentamente,
disegna i suoi orizzonti tra le foglie.

 

Christine Debrosky, “Noon against the wall”

 

2008

sabato 15 agosto 2009

Sera di festa

I colori si accendono, divampano
- nera terra di torba sotto il pesco,
il frutto, spaccato. è appeso nel cielo
oltre gli ibischi, oltre il capannone.

La strada di agosto ancora tace,
i passanti camminano in silenzio
portando a spasso la sera di festa.

 

Diane Romanello, “Among friends I”

 

2008

venerdì 14 agosto 2009

Vigilia di Ferragosto

Mi abbevero all'ombra delle parole
e arredo la parete del soggiorno
che mi consegneranno a metà ottobre.

Se nel termometro galileiano
l'ultima boccia ritorna a salire
forse il tempo e l'umore cambieranno.

L'aggiornamento che ti faccio è solo
una lucerna azzurra nella notte,
come idee sul catalogo dei mobili.

Passa il tuo Ferragosto come credi,
radunerò la piccola combriccola
e a sera verrà la malinconia.

 

Henri Matisse, “Interno con fonografo”

 

2008

giovedì 13 agosto 2009

Tra due fuochi

Alleno i miei guai ad allontanarsi
e invito le piccole gioie a espandersi.

La foschia copre le colline grigie,
l'afa cancella i profili dei monti.

Tra due fuochi cammino in equilibrio
cercando di stirare in un sorriso
la smorfia disegnata dal mattino.

 

Alexander Millar, “Tightrope”

 

2009

mercoledì 12 agosto 2009

Natale ad agosto

Sui vetri luminarie di Natale
ma il vento caldo mi dice che è agosto.
Un'inferriata, il sole del tramonto
e il gioco è fatto: illusione e magia.

 

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© Shannon McKenna


2009

martedì 11 agosto 2009

Un graffio d'argento

Ho visto un graffio d'argento nel cielo
e il desiderio mormorato al buio
dopo le diciannove si è avverato.

Avessi chiesto te, ora mi rammarico...
Ma chi non crede agli oroscopi neanche
alle stelle può credere, ai quadrifogli.

Rimani in questo limbo dell'amore
dove il tempo non passa e sei ragazza.


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© Deanna Roy



2008

lunedì 10 agosto 2009

Fuoco sotto la cenere

Della voce perduta tra gli scogli
rimane l'eco al centro del ricordo.
Alle memorie che invano ti chiamano
tu non rispondi - penso che sei
fuoco sotto la cenere, e forse mi sbaglio.

Radice fossile dentro il mio cuore
sei, tempo che si è fatto pietra e pesa
ma che talora improvviso fiorisce.



Laura Knight, "A dark pool"


2009

domenica 9 agosto 2009

Una sera di agosto

I.

Nell'oro giallo del tramonto gli aceri
risplendono come i meli di Atlante.
L'estate brilla su feste in cortile,
su famiglie che cenano in terrazza.

II.

Infiamma il cielo l'ultimo bagliore
e lo salutano gli allegri canti
di ragazzi in cerchio intorno a un falò.

III.

Dall'altro lato già sale la luna,
la perla luminosa della sera,
a rabescare le torri d'Oriente.


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© Borgo Borromeo


2009

sabato 8 agosto 2009

Amo l'estate

L'insegna rossa del supermercato
si riflette tra nuvole di ovatta
sul piano inclinato del parabrezza.

Amo l'estate, il profumo di menta,
il giallo dei limoni nel sacchetto,
grassi pesci caduti nella rete.

Sulle colline campanili aguzzi
e chilometri verdi di vigneti,
l'aria del lago scivola leggera.

Tra l'erba del fossato il cuore rosso
di un papavero batte con il mio.


Longo, "Provencal Village XI"


2009

venerdì 7 agosto 2009

Cambio di vento

Ho avvertito nell'aria il mutamento:
un colpo d'ala dato dalla gazza
o l'avvitarsi di un seme di tiglio.

Il vento cambia, impercettibilmente.
Le nuvole leggere si radunano
come un gregge lanoso nell'azzurro.

E l'estate trascorre lentamente,
il fiume calmo scende alla confluenza.
La sera stinge nel rosso scirocco.


Judith I. Bridgland, “Windy day, Glen Falloch”


2009

giovedì 6 agosto 2009

Suona, amico, suona

a Silvio Miglio

Suona, amico, suona il tuo rhythm'n'blues
o forse preferisci del flamenco,
lanciarti in un assolo dei Pink Floyd
o in virtuosismi antichi del Barocco.

Suona, amico, suona come allora,
quando toccavi con dita leggere
la chitarra e parlavi del futuro,
delle passioni, della libertà.

Gli anni sono volati come foglie
nel primo vento d'autunno. Non più
ci siamo rivisti. Le tue promesse
e le mie, parole di marinai.

 

Miglio

2000

mercoledì 5 agosto 2009

Luna piena

La luna piena splende sopra i colli,
«l'anello alla falange» tu dicevi
come fosse la vera che ci univa.

Questa notte la guardo solitario:
io non ho più la forza del passato
e ho gettato via i miei calendari.

 

Croci, “Full moon”

 

2004

martedì 4 agosto 2009

La giungla

Avanzare nel buio della giungla
all'erta contro ignoti pericoli
con cautela posare passo a passo.

La giungla che è dentro ognuno di noi.

 

Henri Rousseau, “Tramonto nella giungla”

 

2003