mercoledì 20 marzo 2019

Notte di marzo

Rimango sveglio ad ascoltare il vento
lascivo che ama la notte di marzo
- nascono bianchi fiori di magnolia,
violette e primule tingono i prati.

L’alba accarezza con dita leggere
il cielo, vi diffonde il suo chiarore
- tu sei lontana adesso che vorrei
tenerti stretta qui nel letto caldo.


FOTOGRAFIA DA TWITTER

2019

martedì 19 marzo 2019

A mio padre

Papà che in questa tua lenta vecchiaia
ti annebbi e dimentichi le parole,
che ti appoggi a me come ad un bastone,
come stringevo io la tua mano
quando varcai la porta dell'asilo
e tu mi accompagnasti e consolasti,
papà adesso ti tengo io perché
tu non cada, e scrivendo questi versi
piango senza che nessuno mi veda,
piango perché adesso tu sei il bambino...


FOTOGRAFIA DAL WEB


2019

lunedì 18 marzo 2019

Riverbero

Il sole che fa rosse le colline
riverbera sul palazzo di fronte
- pochi minuti che sono poesia
sul balcone che chiama primavera.

È così la felicità, un brandello
che le strappiamo improvvisamente,
che rimane un momento tra le mani
per poi sciogliersi nel vento serale.


FOTOGRAFIA © HIVEMINER


2019

domenica 17 marzo 2019

Hai chiamato il due

In questo gioco di carte hai chiamato
il due*  e stavolta ero io il due di cuori
- ed è una mano fortunata che
ha la bellezza della tua regina
e il mio re ammantato di poesia.

Lasciamo i fiori ai campi di trifoglio
e le picche ai cavalieri antichi,
lasciamo i quadri al bancone dell’orafo.
Per noi palpita il seme dell’amore.


* Si tratta della “briscola chiamata” o “chiamare il due”, variante diffusa in Brianza che si gioca in 5 e prevede un’asta all’inizio di ogni mano per l’assegnazione del compagno (generalmente chi ha un due di qualsiasi seme)


IMMAGINE DA TUMBLR


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sabato 16 marzo 2019

La notte di marzo

Ieri ho baciato la notte di marzo:
andavo per la strada senza meta
e sotto la luna mi ha attirato
nella penombra argentea di un giardino:
sapeva di narcisi e di magnolia,
aveva anche il sentore dei giacinti.
Me ne sono andato a casa portandomi
addosso la gloria del suo profumo.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


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venerdì 15 marzo 2019

Nuova primavera

Non guardo più al passato - una volta
era il tempo perduto a affascinarmi,
mi straziava quel suo essere andato,
la sua impossibilità di accadere.
E sui taccuini annotavo frasi
colme di nostalgia. Adesso guardo
al futuro, mi vesto di speranza
e sogno come nuova primavera.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


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giovedì 14 marzo 2019

Canta l’amore

Canta l’amore, canta le parole
che conosci - suonava la chitarra
la ragazza quel giorno sulla spiaggia
davanti a un falò e ti è rimasto impresso
quel momento, tatuaggio sulla mente.
Con quello stesso spirito hai cantato
il tuo amore e ancora adesso lo canti
- gabbiani si librano sopra il mare,
onde scintillano un sole cadente.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST


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