La memoria ci lascia le sue stimmate
ed è inutile negarlo: noi siamo
composti di tutto il tempo passato.
La zavorra talvolta è solamente
una rete che getta la sua ombra,
un gusto di salicornia, altalene…
Nel ricordo suona anche una fontana
di mattonelle azzurre e fiori rossi.
E tu che parli, sopra una panchina.
DUY HUYNH, "OVUNQUE NAVIGHI LA TUA BARCA"
2024
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