mercoledì 7 febbraio 2018

Erbario

Hai fatto i tuoi discorsi spesso al muro
- almeno fosse stato uno specchio...
E le parole si sono perdute
come cerchi di ciottoli nell’acqua,
si sono disperse nella corrente,
la loro eco se l’è portata il vento.
Così le hai fissate nelle poesie,
come foglie incollate in un erbario.


Christe

DIPINTO DI MIHAI CHRISTE


2018



martedì 6 febbraio 2018

Quasi una enrosadira

La sera stende il suo velo arancione
sulle montagne bianche - dici tulle
tu che conosci le stoffe, una sciarpa
vaporosa dalla parte opposta
del tramonto, un fenomeno fugace
e improvviso in cui si è manifestata
nuda e bellissima, per un istante
soltanto, la musa della poesia.


Tramonto
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2018

lunedì 5 febbraio 2018

Azzurro e rosa

Azzurro e rosa è il cielo dove sei
tu - si avvicina San Valentino
e gli occhi colgono segni romantici,
il cuore esulta e si strugge nel suo rosso.

Azzurro e rosa in quest’alba d’inverno
che invoca presto un’altra primavera
nel cartiglio di un Bacio Perugina:
«Amate, amate, tutto il resto è nulla».


Cielo

FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2018

domenica 4 febbraio 2018

La ragazza degli scacchi

Stasera la ragazza degli scacchi
torna a trovarmi. Mi dirà di treni
perduti, di strade che ha intersecato.

Le nostre si divisero un mattino
in cui, vestita di blu, se ne andava
con i suoi alfieri, le torri e il suo re.

Il tempo passa la sua mano ruvida
su ogni cosa: parleremo di noi,
di te, di lui, e le offrirò un caffè.


Budd

HERBERT ASHWIN BUDD, “LA SCACCHIERA”


2018

sabato 3 febbraio 2018

Nella luce del tramonto

La luce che rivela già la fine
dell’inverno intaglia nuvole a sbalzo
nella falda di rame del tramonto.

In questo cielo reso di cristallo
dalla carezza del vento galleggia
l’ora come una foglia nella corrente.

Ci chiudiamo nel bozzolo effimero
dell’istante, nella sua meraviglia.


Tramonto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018


venerdì 2 febbraio 2018

Temporale invernale

Il cielo era d'ardesia e madreperla
là sulla vecchia chiesa, sopra i monti
- pareva mano che premesse, cappa
pesante pronta a sommergere tutto.

Mi sono seduto al riparo quando
è esploso in mille schegge trasportate
dal vento - poco dopo tornai fuori:
era rinato in lastra di opalite.


Cielo

FOTOGRAFIA © BOHEMIANBIKINI/PIXABAY


2018


giovedì 1 febbraio 2018

Il timone del cuore

Come non fosse mai successo che
due si innamorassero - eppure è questo
che il cuore sente e l’anima, la mente
ancorata alla logica discute
con la ragione, non riesce a capire,
non sa se resistere o abbandonarsi.
In balia della corrente, si lascia
trasportare dal timone del cuore.


Bacio

CARMEN TYRRELL, “BACIO 9”


2018

mercoledì 31 gennaio 2018

Nebbia sul lago

Sale la nebbia dal lago, bianca
soffice sciarpa posata sul collo
delle montagne - in breve nasconde
ogni cosa, le barche, le finestre
della sponda dove si rifletteva
il cielo, i gabbiani che si disputano
il pane. E si alza, tra le onde dorate,
il canto solitario delle streghe.


Lago

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018


martedì 30 gennaio 2018

Quando detti le tue regole

Mi piace quando detti le tue regole
- cerchi di circoscrivere l’amore,
di serrarlo tra le dita provando
ad averlo tutto quanto per noi.

Ma sfugge come sabbia dalle mani,
ma arde incontrollato come incendio
e non esiste regola, non c’è norma
che possa in alcun modo trattenerlo.


Schloe

ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE


2018



lunedì 29 gennaio 2018

Ho ascoltato cantare il vento

Ho ascoltato cantare il vento lungo
le muraglie stanotte - proveniva
da levante e sibilava infilando
i fossi dove le primule attendono,
vibrava sulle lamiere ondulate,
scuoteva rami e persiane suonandoli
come uno xilofono. Ho ascoltato
cantare il vento: aveva la tua voce.


McNamara

LORI McNAMARA, “WIND OFF WABASSO”


2018

domenica 28 gennaio 2018

Un paradosso

Talvolta apro gli occhi e ti sogno - è
o non è questo amore un paradosso
che sfugge dalle mani non appena
credi di averlo infine agguantato?

E non sei più il fiore dell'assenza
ma un'immagine che riempie il vuoto
di sé e illumina quella stanza buia
del cuore dove hai posato i vestiti.


Vestito

DORIS JOA, “IL VESTITO”


2018



sabato 27 gennaio 2018

Brecht e Neruda

Abbiamo ragionato sul ricordo
ieri, complice una poesia di Brecht.
E se è vero che, come vi si sostiene,
tutto passa, però tutto rimane,
non diventa una cenere dispersa
dal vento. Ecco, stamattina ha risposto
un verso di Pablo Neruda: “Voglio
che ciò che amo continui a essere vivo”.


Burri

ALBERTO BURRI, “LEGNO E ROSSO 3”, 1956


2018



venerdì 26 gennaio 2018

Nascondo il tuo nome

Nascondo il tuo nome in me, lo imprigiono
nell’ambra del mio cuore, nel favo
dolce del mio alveare, lo distillo,
ne estraggo un elisir per la vita.

E brilla, splende la tua grande stella,
illumina di te i miei territori,
è un sole che dipinge paesaggi
per la mia anima solamente.


Tumblr

IMMAGINE DA TUMBLR


2018

giovedì 25 gennaio 2018

Mattine di metallo

Le mattine hanno un gusto di metallo,
sarà un gallo di latta a squarciare
il cielo dell’alba e a colarne stagno.
Palleggio le mie preoccupazioni
per provare a scagliarle il più lontano
possibile prima che rimbalzino.
Quando esce il sole, sorprende un paesaggio
rivestito di carta azzurra come
le cassette di frutta di una volta.



FOTOGRAFIA DA TUMBLR

2018


mercoledì 24 gennaio 2018

La parola è un cuneo


La parola è un cuneo tagliente - fissala
nel tronco del discorso, sopra il ceppo
della poesia e l’aprirà in due
rivelando disegni e venature.
Segui quei percorsi come dei fiumi
che ti accompagnino verso la foce,
come le strade che per misteriosi
tragitti ti conducano lontano.




DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

2018

martedì 23 gennaio 2018

Linfa

Tu sei come linfa per questo cuore
- un intricato arbusto che germoglia
di poesia tra le spine e le foglie,
un cespuglio assetato d’amore.

Basta che giunga una tua parola,
basta che un tuo sguardo venga a sfiorarlo
e riprende vigore, ridipinge
i fiori con le sue tinte più belle.


Zebiii

ZEBIII, “CUORE IN FIORE”


2018

lunedì 22 gennaio 2018

Quattro giorni

“I telefoni dovrebbero essere parte
   della poesia”.

   ANA MARÍA RODAS

Già quattro giorni che non ci sentiamo
- le foglie della Cycas hanno preso
un po' di ruggine, ho dovuto dare
uno spruzzo d'olio alla serratura,
un vandalo ha scritto "Ti amo" sul muro.
Ecco, questa è la cronaca di me
e dei giorni passati senza te.

Post Scriptum: il vandalo sono io.


Le Telephone II, 1930.

TAMARA DE LEMPICKA, “IL TELEFONO, II”


2018

domenica 21 gennaio 2018

Dormiveglia di domenica

Prigioniero della calda dolcezza
del risveglio nel giorno di domenica
viaggio dentro una terra di nessuno
in cui i suoni della realtà arrivano
ovattati come sotto la neve
- campane e automobili del mattino -
e le nuvole del sogno si sciolgono
quali cirri all’orizzonte sul mare.


Leslie Allen

LESLIE ALLEN, “DORMENDO FINO A TARDI”


2018


sabato 20 gennaio 2018

Un’altra occasione

Ci fu ostile il destino - costruiva
le barricate, demoliva i ponti,
disorientava i nostri passi, andava
scombinando esili coincidenze.

Con l’amarezza dei vinti lasciammo
le cose come stavano - in realtà
ripiegammo solamente, attendendo
il fuoco caldo di un’altra occasione.


Olbnski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2018