venerdì 24 maggio 2024

Canto il tuo nome

Canto il tuo nome entrando nella stanza
- riecheggia tra le pareti vuote,
rimbalza lungo l'assenza di te,
ma mi sembra colmare la distanza
come un segnale di fuoco avvistato
sul mare da un antico navigante.



DAVID ARSENAULT, "SOLE IN UNA STANZA VUOTA VICINO AL MARE"

2024

giovedì 23 maggio 2024

L’incontro II

L’incontro è un fiore pieno di colori,
è una scintilla che diventa fuoco.
Siamo noi gli attori di questa scena,
i protagonisti del nostro film
- a questo giorno di luce abbandonati,
a quest’alba che illumina due cuori.



ELENA PROKOPENKO, "ABBRACCIO"

2024

mercoledì 22 maggio 2024

Davanti alla Pala di Giorgione

Castelfranco Veneto
Un salto nel tempo di cinquecento
anni - mezzo millennio in questa nicchia
buia che basta un euro a riportare
alla vita. Sorge il Rinascimento
dalla pala dai colori sfumati,
il vago galleggiare di un miraggio
nella luce effusa dalla campagna,
dolce e triste come un sogno perduto.



GIORGIONE, "PALA DI CASTELFRANCO"

2024

martedì 21 maggio 2024

È fiorito il gelsomino

Sono ritornato da un breve viaggio
ed è fiorito il gelsomino - stelle
bianche ora punteggiano il verde muro
sulla rete a losanghe. È la sorpresa
della sera questo profumo che
sale e inebria come un vino speziato,
come un inatteso gesto d’amore.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

lunedì 20 maggio 2024

La tua ombra

C’era la tua ombra nella tua città
- l’ho seguita  per strade e piazze, persa
e ritrovata lungo i porticati,
mi sembrava di vederla riflessa
nelle vetrine dei negozi in centro,
o seduta sulle panche del duomo.
Ma era un’illusione, come le nuvole
del mattino riflesse nel canale.



FOTOGRAFIA © NAN PALMERO/FLICKR

2024

domenica 19 maggio 2024

Ricordo di un cielo di maggio

La calda luminosità di maggio
scivola dolce sulle nuvole
al pascolo nel cielo del mattino.

Lo stesso cielo che rimane effimero
come il riflesso di un volo di uccelli
nel ricordo di quel maggio lontano…



FOTOGRAFIA © ARNO SENONER/UNSPLASH

2024

sabato 18 maggio 2024

Un’alba come la tua

Un’alba come la tua, così
simile, con la medesima luce
che entra dai monti e allaga la pianura
- lo stesso cinguettare oltre la porta
finestra, oltre la tenda che si illumina
pian piano. Anche tu bevi questa luce
nella mattina di maggio che sorge.
Ed è - come dire? - un rito d'amore.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024