sabato 2 marzo 2024

Come un’immagine

Come un'immagine intravista un attimo
dentro uno specchio, spettro di un momento,
effimero Narciso imprigionato
nelle acque verdi e increspate del tempo.

Eppure così vivido e presente,
così pressante, con caparbietà
sventola il tuo vessillo nella mente.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024

venerdì 1 marzo 2024

Noi due

Noi, due pianeti che orbitano intorno
allo stesso sole - e stelle infinite
ardono nei nostri discorsi, brillano
luminose come baci nel buio.

Noi, due ombre che sempre si rincorrono
per formarne una sola come esseri
unici che il fato un giorno divise.



FOTOGRAFIA © KYLE PEARCE/FLICKR

2024

giovedì 29 febbraio 2024

Dopo tanto tempo

"Chi sa tutto soffrire può tutto osare".
  LUC DE VAUVENARGUES
L’ardore della gioventù rinnova
guardando il tuo sorriso, dopo tanto
tempo – e sembri la stessa di allora.

Ricordi i sogni accesi nella notte
e il gioco delle gambe sulla musica?
Ricordi la frase di Vauvenargues
e il tuo costume intero color fucsia?

Il tempo, amica mia, il tempo crudele
scricchiola come ghiaccio sotto i piedi.



XENIA FROLOVA, "CAFFÈ"

2001

mercoledì 28 febbraio 2024

Il bacio delle stelle

Un'altra notte è caduta a coprire
il mondo - nel silenzio stelle brillano
remote. E splende la tua lontananza
come un astro che manda la sua luce.

Ma se quell'aereo che passa e cuce
due città è un segnale acceso nel buio
allora posso pensarti vicina,
considerare il bacio delle stelle.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

martedì 27 febbraio 2024

Il vento che viene dal mare

Ascolta il vento che viene dal mare:
ha le mie parole in sé con l’odore
verde delle alghe e il gusto aspro del sale.

Non ho dimenticato: la memoria
non ha fatto naufragio e sempre navigo
seguendo la tua rotta da lontano.

E ritto sulla tolda ancora scruto
l’orizzonte – vecchio lupo di mare
che giudica il domani dalle nuvole.

L’amore è questa attesa senza tempo.




ILLUSTRAZIONE © ETSY

2005

lunedì 26 febbraio 2024

La tua assenza II

Giocare un poco con la tua assenza
fare fiorire come primavera
quel suo piccolo sembiante di te.

Discendere poi nel suo antro buio,
illuminarlo con il desiderio
scovandoti nel ballo delle ombre.

E vivere di questa illusione
come chi annusa un fiore che non c'è.



RAFAL OLBINSKI, "SENSIBILITÀ ABBANDONATA"

2024

domenica 25 febbraio 2024

L’obolo

Pago il mio obolo alla poesia
- la Musa tende la mano ed esige
il pedaggio, reclama la moneta,
che sia di nichel, d'argento o rame
non chiede, la soppesa come cieca.
Ma io mi sono comprato un pezzetto
di cielo anche questo pomeriggio.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2024